DISTURBI DELL’UMORE E DEPRESSIONE
Oggi, solo in Italia, i disturbi dell’umore e depressione colpiscono circa 3 milioni di persone (circa il 5 -6 % della popolazione) con esordi persino in adolescenza.
In alcuni casi, questa problematica rende difficile lo svolgimento delle normali attività quotidiane, come studiare o lavorare, ma anche mantenere relazioni affettive e sociali.
Attenendosi ai principi del Manuale Diagnostico (DSM 5), i disturbi dell’umore sono stati suddivisi, per motivi di praticità, in sezioni diverse di analisi dedicate alle diverse problematiche.
Per quanto riguarda nello specifico i Disturbi Depressivi è fondamentale anzitutto specificare cos’è un “Episodio Depressivo”.
Per diagnosticare un Episodio Depressivo Maggiore è necessario riscontrare cinque o più dei seguenti sintomi durante 2 settimane. Almeno uno di questi dev’essere umore depresso o perdita di interesse e piacere. 1) Umore depresso per la maggior parte del giorno, quasi tutti i giorni, 2) diminuzione di interesse e/o piacere, 3) perdita di peso, 4) insonnia o ipersonnia, 5)Agitazione o rallentamento psicomotorio, 6) faticabilità, 7) Autosvalutazione, 8) ridotta capacità di pensare e concentrazione o indecisione, 9) pensieri ricorrenti di morte.
Ma nello specifico cos’è il DISTURBO DEPRESSIVO MAGGIORE, ovvero la forma classica di depressione, comunemente riconosciuta?
Si parla di Depressione, o Disturbo Depressivo Maggiore, quando ci si trova a vivere per un periodo superiore alle due settimane situazioni in cui siano presenti cinque o più dei sintomi caratteristici degli episodi depressivi contemporaneamente. Quindi che almeno uno si tratti di umore depresso per la maggior parte del giorno, quasi tutti i giorni, oppure della diminuzione di interesse e/o piacere.
E’ importante sottolineare che la presenza di questa sintomatologia sia causa dii disagio significativo e compromissione del funzionamento sociale.
Quando il vissuto depressivo diviene cronico, ovvero supera la durata dei due anni, si parla di DISTIMIA o disturbo depressivo persistente.
Per arrivare a fare questo tipo di diagnosi, durante i 2 anni di malattia, l’individuo non deve essere mai stato privo di sintomi per più di 2 mesi e non deve essere mai stato presente un episodio maniacale o ipomaniacale.
Caratteristica comune di tutti i disturbi depressivi e bipolari, è l’umore TRISTE, vuoto o irritabile. Per questo sia i disturbi depressivi che quelli Bipolari, vengono inseriti all’interno della sfera più ampia dei cosiddetti disturbi dell’Umore. Ma dei Disturbi Bipolari scriverò in un prossimo articolo.
Ma cosa fare quando si soffre di depressione, distimia o più generalmente di disturbi dell’umore, non altrimenti diagnosticato da uno specialista?
La cosa più importante da fare è sicuramente quella di rivolgersi al proprio medico curante per poter capire di cosa si tratti e in qualche modo essere aiutati in un primo approccio.
Secondariamente è possibile rivolgersi ai servizi pubblici di Salute mentale, o privatamente a uno specialista Psicologo – Psicoterapeuta o uno Psichiatra.
Se stai convivendo con questo disturbo e non sai come affrontarlo, chiamami o contattami attraverso il form qui di seguito.